Pagina:Panzini - Diario sentimentale della guerra, 1923.djvu/247

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i più grandi organizzatori che il mondo mai abbia veduto, e i vostri sonò i più valorosi soldati del mondo: die Tapfersten dèr Welt. I vostri sottomarini ricordano per l’audacia gli antichi navigli normanni, volanti su le creste del mare. Ma il vessillo che svèntola non è l’aquila dell’impero che Dante vedeva: è il nero vessillo del corsaro moderno! Noi che accettammo la guerra soltanto per far salva Tànima d’Italia, noi oggi siamo i più genèrosi soldati del mondo.

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2 Giugno 1915.

La passeggiata militare, fulmìnea, bavarese, punitrice su Milano, garantita dal signor X..., non è avvenuta. Milano, anzi, è tranquilla come nei giorni più normali. V’è calma nelFatmosfera. Piove: sèmbrano giorni autunnali, non sembrano i giorni in cui l’anno monta trionfale verso il suo colmo che è il dì del solstìzio. Oh, breve notte di San Giovanni! Occaso e aurora vicini! San Pietro, giorno delle messi! Albicocche, ciliege gònfie di sangue, fichi fioroni, galletti di primo canto in padella con le piadine sfogliate, in Romagna! Romagna addormentata, destata al suono del cannone a Porto Corsini! Ti sei destato nella gran