Pagina:Panzini - Diario sentimentale della guerra, 1923.djvu/252

Da Wikisource.

6 Giugno 1915.

Leggo che non so quale scrittrice tedesca, chiama l’Italia «la bella infedele» ; e può star sicura che Tatuante teutònico non la guarderà mai più, anzi, se gli verrà a tiro, le spianerà le cuciture con molto suo onore, diritto e soddisfazione.

Mia non amàbile signora scrittrice, concedete che anch’io prosegua nel paragone eròtico: esso è così: l’amatore di Berlino non voleva le giuste nozze. Era un matrimonio della mano sinistra; ma nemmeno, signora! un concubinàggio poco dignitoso per una dama di alta nobiltà. Perchè se anche Sua Eccellenza Salandra si proclama «modesto borghese», Tltalia è di grandi natali.

Ma che cosa è avvenuto? È avvenuto che Tamante teutònico ha rivelato prave vòglie, che non hanno nemmeno il benefìcio della fecondazione.

***

12 Giugno. 1915, Bellaria*

Rivedo il mare, rivedo la gente. È avvilita «La fema!» La fame! Ma no, la fame! Cè il ma-