Pagina:Panzini - Diario sentimentale della guerra, 1923.djvu/254

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nate e le bombe. Fuoco, vampa di fuoco, poi buum! Poi i morti. Bisognò mutare opinione.

— I richiamati — dice con sdegno e dolore un vècchio abbonato dell*Avanti! — adesso jranno via come le pecore.

— Vi sono tanti che vanno volontari! — dico io.

— Avranno i loro interessi — risponde lui.

Il dottor Grigioni, il mèdico condotto di San Mauro, che ha creato il museo del Pàscoli: andiamolo a trovare.

— Non c'è più.

— Dove è?

— È partito, è voluto partire.

— Come mèdico militare? — domando.

— No, no! Come «fantoccio». L’abbiamo visto a Forlì, piccolino, col sacco e il fucile, insieme con gli altri.

Un'ombra eròica balza fra me e la buona gente: la quale parla pacata, e racconta:

— Il dottore ha scritto prima una lettera al sindaco, che spera gli conserveranno il posto, se tornerà, e la paga ai figlioletti e alla moglie, se morirà. Si vede che aveva voglia di fare alle fucilate.