Pagina:Panzini - Diario sentimentale della guerra, 1923.djvu/293

Da Wikisource.

guerra, parlando con un cittadino notabile di Cesena, mi congratulavo con lui che la sua città avesse un sì degno figliuolo. Mi ascoltava e faceva: — Si, così e così! Un ragazzo d'ingegno, ma va dietro alle belle bordelle (le ragazze del popolo).

***

Oh, non si pensi male, povero Renato! Egli ripeteva l’antico dramma dell’uomo di ingegno, che si imbatte nella visione della donna; e vede il sole quando appare il dolce viso; e dietro quella giovanezza di belle bimbe forse egli modulava, come un rosignolo, versi e strane parole d’amore. Che abbia mai detto con Guido Guinizelli : «Passa per via sì adorna e sì gentile, che basa orgoglio cui dona salute» ?

Certamente deve averlo pensato!

Povero Renato! Al vedere quielTalta figura bianca, con un suo strano andare dinoccolato, con il volto sbarbato, all'udire sì inusitate parole, esse si saranno voltate e avranno detto : «Ghignous , antipatie! Vada bene per la sua stradai» 0 si saranno messe a ridere.

Ora un segreto martirio si venne formando nell’animo di lui: che la cosa più da lui bramata gli sarebbe stata negata: la sua giovinezza mai