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il bacio di lesbia 175

Vuol dire che nella sua casa non c’è più nessuno?

La casa sepolta o casina mia o sweet home, è la cattedrale sepolta.


Un fratello di lui era morto in terra lontana, ed è a questo proposito che lui ricorda la casa sepolta. «Povero fratello mio, con te è sepolta tutta la mia casa. O fratei mio immeritatamente a me tolto!».

E per terre e per mari e per diverse genti Catullo era andato in quei lidi lontani per vedere il sepolcro e dire a lui parole novissime: «Accogli secondo l’antico rito dei padri, le inferie sparse di molto pianto e in perpetuo, o fratei mio, ave atque vale».

Voleva dire: la mia casa è deserta? il focolare è spento? Voleva dire nessuna nuova sposa varcherà d’un breve salto il limitare della casa dei padri? Le case di oggi hanno altra struttura. Non sono più templi. Non han limitare, non han focolare. Non han più simiglianza con la casa umile e nobile che fu.

Noi con queste letture dei poeti antichi perdiamo tutte le porporzioni. Ciò è gran dannaggio.


Io, tuttavia, non potei a meno di congiungere insieme quel verso di estrema purità: «Le-