Pagina:Parini, Giuseppe – Poesie, Vol. II, 1929 – BEIC 1890705.djvu/140

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     ma egli mi rispose: — Amico, ho fretta.—
Ed io soggiunsi a lui: — Ombra benigna,
di sapere il tuo nome mi diletta. —
     175Ed ei rispose: — I’ son chiamato il Tigna,
che grande uccellator fui di tabacco. —
Io gliene do una presa; ed egli svigna.
     Si di mirar, sazio non giá, ma stracco,
privo dell’alta vision son ora;
180ma quand’io miro al secolo vigliacco,
     panni veder quel bel trionfo ancora.