Pagina:Parini, Giuseppe – Poesie, Vol. II, 1929 – BEIC 1890705.djvu/149

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vi - lo studio 143


     e che ci sia un drappel cui sol conforte
il suo valore; ond’ei, come in un vallo,
contro al furor del secol si tien forte;
     sicché te, o Italia, che al tuo onor vassallo
140e in arme e in toga il mondo tutto avesti,
or non beffeggi il prussiano e ’l gallo.
     Segui, onorato stuol, le vie ch’or pesti;
e ad onta ancor della spilorcia etate
sostien tu Italia onde il natal traesti.
     145E tu, platano illustre, alle cui grate
ombre pur or novellamente io seggo,
per acquistarmi anch’io nome di vate,
     ergi i tuoi rami ognor; ché, s’io ben leggo
nello avvenir, de’ valorosi insubri,
150sotto un astro men reo, la fama io veggo
     volar dagli arimaspi ai liti rubri.