Pagina:Parini, Giuseppe – Poesie, Vol. II, 1929 – BEIC 1890705.djvu/168

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162 versi sciolti


     165Né l’alta pianta ancor, che dal buon ceppo
ottobon venne a fortunar cotanto
il terren dov’io nacqui, inutil fia
unquanco a’ versi miei, però che l’ombra
proteggeramtni di sua nobil fronda,
170che, mie glorie formando, intorno al crine
serpeggerammi dell’alloro invece.
Giulio, dell’immortai Vittoria io parlo,
che in deboi sesso i maschi avoli imita,
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