Pagina:Parini, Giuseppe – Poesie, Vol. II, 1929 – BEIC 1890705.djvu/174

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168 versi sciolti


65vanno alle fiamme, accolte in forzier neri
su’ quali alto s’erige il simulacro
ch’ebbero dianzi, allor che spirto e forma
aveano d’uomo. Ecco giá gli ampi roghi
accender veggio: e de le fiamme all’aere
70i minacciosi coni ir sibilando.
Giá le vittime accoglie il tetro foco
vendicator de la religione
insultata da gli empi. Il ciel rimbomba
in voci di pietade e di furore.
75Giá compiuta è la scena: ecco ne porta
le ceneri meschine il vento e ’l fiume.
O Iberia, Iberia, hai tu forse piú ch’altri
di sacrileghi e d’empi il suol fecondo,
che si spesso ritorni al fero gioco?