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XI

[A MARIA TERESA?]

Frammento.

Spontanei versi che dal cor sorgete
puro e devoto e sol del vero amico,
fatevi arditi di salir tant’alto
quanto lungi è da voi l’inclita donna
5che, progenie di re, le varie in loro
sparse virtudi a sé deriva e compie,
e di splendido fin le manda insigni
alla memoria dell’etá venture.
Altri sopra gli altari ama famoso
10culto a i celesti alzar d’inni e d’incenso
altri dall’ombra del solingo albergo
offre suoi voti al ciel, voti sovente
piú sinceri e piú grati. Or cosí voi
fuggite il volgo taciti; e all’orecchio
15di lei ne gite; e se cotanto ancora
lice sperar, le penetrate all’alma.
A ciò il tempo è maturo.