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XXII

PEL RITORNO AL LARIO DI FRANCESCO ED ELISA

Quanto ai miei voti fervidi
il ciel benigno arride!
Francesco, Elisa, vivida
ecco si mostra e ride
5d’ambo sui volti rosei
l’alma salute. Oh dolce
vista che il mio duol molce!
Il duol molce, che pungermi
giá da gran tempo io sento;
10che il sole io vidi sorgere
ornai son giorni cento,
e voi, che tanto venero,
in questo di felice
sol di veder mi lice.
15Ma al caro ameno Lario
deh ! fate pur ritorno;
lá fra quelle delizie
mai non risorga un giorno
che a voi turbi il bell’animo,
20e tutte scorrali l’ore
ad allegrarvi il core.
Te, Elisa, in riva al Lario
impaziente attende
e a te madre dolcissima
25le braccia innalza e stende,
balbettando rimproveri
con lagrimoso ciglio
sul tuo lungo indugiare il caro figlio.