Pagina:Parini, Giuseppe – Poesie, Vol. II, 1929 – BEIC 1890705.djvu/383

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traduzioni 377


pasci le luci tue, poiché del cielo
abbandonar per me puoi le delizie,
segui, e mi narra di piú lunga etade
i novi casi, poiché sapienza
560tanto col tuo parlar gli orecchi miei
diletta e molce; e la presenza tua
piú desioso di saper mi rende.—



t3

(1) L’autore, essendosi associati all’impresa di Colombo italiani, francesi, inglesi, ha creduto che fosse tutta premura di questo genovese il sapere, qual dovesse esser la sorte degli spagnuoli non solo, ma quella di tutta l’Europa, e gli avanzamenti che farebbero le scienze, alle quali s’era applicato. Si è veduto nel canto secondo un abbozzo dell’istoria antica: questo nono canto ci dá un’idea della storia moderna. (2) Gli antichi non conoscevano né l’estensione nè la figura del globo terrestre. Virgilio prete fu condannato come eretico nell’anno 748, per aver sostenuto che v’erano degli antipodi. (3) Colombo credeva che l’isole da sé scoperte fossero l’altra estremitá delle Indie, fin dove Alessandro aveva distese le sue conquiste; credea ch’esse non fossero molto lontane dal Gange, e che l’isola Spagnuola fosse il Cipango di Marco Polo di Venezia. Ciiarlevoix, pagina 107. (4) Vasco Nunez de Balboa, attraversando da Darieno all’istmo del Panamá, scopri dall’alto d’una montagna il mare del Sud nell’anno 1513. I nostri vascelli, ch’entrano in questo mare per lo stretto di Magellan andando a girar il mondo, ritornano in Spagna per il capo di Buona Speranza. (5) Vasco de Gama, gentiluomo della casa d’Emanuele re di Portogallo, nativo di Sinisi, scopri il capo di Buona Speranza nel 1497. Le sue scoperte sono il soggetto della Lusiade di Camoens famoso poeta portogallese morto nel 1579, in etá d’anni 50. (6) Colombo ebbe molto a soffrire pel suo stabilimento nell’isola di San Domenico. Le rivolture frequenti de’ suoi subordinati Pobbligaron a trattar loro con severitá, ciò che suscitogli nemici presso la corte di Spagna. Charl., tomo I, pag. 199.