Pagina:Parini, Giuseppe – Poesie, Vol. II, 1929 – BEIC 1890705.djvu/388

Da Wikisource.
382 traduzioni


II

SAGGI DI VERSIONE DA ORAZIO

1

[Odi, I, 1]

O. Mecenate, o nobile
d’antichi re progenie,
dolce sostegno mio, mio sommo onor,
molti vedrai fra gli uomini
ch’aman di polve olimpica
cospersi andar su cocchio volator.

2

[Odi, I, a]

Di neve e grandin dura
assai versò sul suolo, e fulminante
con destra rosseggiante
Giove percosse le sacrate mura,
e colmò Roma e le atterrite genti
d’alti spaventi.

3

[Odi, 1, 5]

Qual molle giovinetto,
o Pirra, or giace teco
in quell’amico speco
ove le fresche rose a voi son letto,
e tutto odor spirante
stringe il tuo seno, e vi trionfa amante?