Pagina:Parini, Giuseppe – Prose, Vol. I, 1913 – BEIC 1891614.djvu/151

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instituto a tener nel cammino, la multiplicitá delle cose importanti che gli convien raccozzare, il potrebbero scusare agevolmente, se in ogni sorta di opere non dovesse mai sempre verificarsi questo principio: unir la possibile chiarezza alla possibile brevitá. Si potrebbe anco dire che il piano, che l’autor s’è formato, di soggiugner ad ogni epoca, o a qualche parte considerabile di esse, le proprie riflessioni sulla religione, sulle leggi, sulle scienze, ecc., gli è stato qualche volta pregiudiziale, obbligandolo a ripeter troppo notabilmente le cose giá dette, contuttoché egli si fosse proposto di guardarsene. Inoltre, sebbene Io stile di quest’opera sia ordinariamente elegante, vivace e sparso di quello che i francesi chiaman «calore», a cui corron dietro la maggior parte de’ loro scrittori moderni, che vien disapprovato da’ loro filosofi e imitato da’ nostri, tuttavia, sa talvolta, come i francesi dicono, del «prezioso», e noi diremmo a un di presso del «ricercato»; senza che, qualche volta ancora diviene poetico. Ma noi abbiamo esercitato abbastanza la malignitá di coloro, che aman di trovar ne’ giornali piuttosto le critiche che gli encomi degli autori. Né saremo scrupolosi sopra qualche piccoli difetti d’un’opera, dove a noi pare che risplendano molte bellezze utili e sode. L’impronto dei caratteri ben rilevato, le cagioni degli avvenimenti con sagace criterio ricercate, la giustezza e la profonditá delle riflessioni, l’ordine e la chiarezza ordinariamente serbati in una si grande faraggine, le grazie e le maniere dello stile invitanti a leggere anche i piú schifi e torpidi lettori, sopra tutto l’imparzialitá e la moderazione con cui scrive, e la giustizia rcnduta alle nazioni, alle societá, alle persone, sicché niun giudice sano possa accusare d’odio o di favore, sono le cose che raccomandano spezialmente un’opera di simil sorta, e rendonla pregiabile e vantaggiosa. Non ostante il fin qui detto, noi avvertiamo i lettori che non in questo genere d’opere s’impara assolutamente la storia, ma dee cercarsi ne’ suoi propri fonti e con molta fatica, e che per conseguenza la lettura di esse non ci ottiene verun diritto di assolutamente decidere. Noi abbiamo accennato fin da principio