Pagina:Parini, Giuseppe – Prose, Vol. I, 1913 – BEIC 1891614.djvu/158

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de’ giovanetti. Non pregiudica pertanto al fine l’essere scritte in verso. 8. Il verso rende la narrazione piú viva, piú impressiva, piú rammemorabile, piú invitante a ripeterla e propagarla. Ciò, pertanto, giova, anzi che nuocere allo intento. 9. Sará un motivo d’esclusione al Perego lo aver superate maggiori difficoltá per conseguir piú perfettamente il fine, scrivendo le sue narrazioni in verso? 10. Che importa che a queste si dia il titolo di novelle, di favole, d’apologhi, ecc., vocaboli, che tanto frequentemente si ricevono come sinonimi, quando esse sono pur sempre narrazioni di fatti inventati e scritti in modo da istruire dilettando i giovanetti nelle massime essenziali della morale, lo che si voleva dal conte Bettolíi? 11. Né osta che il conte Bottoni abbia stabilito che il premio venga dalla Societá conferito per concorso. Non ha egli, cedendo la facoltá di conferirlo, sostituito al proprio sentimento quello della Societá? E non è lecito a questa medesima di presumere quale sarebbe il sentimento di lui nel presente caso? Non è egli naturale che, se si fosse a lui presentato un corpo di narrazioni, e per la cosa e per il modo e per il numero esuberantemente soddisfacenti la sua intenzione, egli avrebbe accordato l’intero premio allo autore di quelle? 12. E molto piú, in vista della difficolta, giá per vari anni conosciuta, di trovare abili concorrenti; della molta facilitá, che si è dovuta usare nel premiare alcuni per eccitarne degli altri; e finalmente della briga e della noia, in cui si rimarrebbe chi sa per quanti ancora, occupandosi in quest’oggetto? Queste spontanee mie riflessioni io le sottopongo di mero moto proprio al giudizio de’ miei condelegati, per solo amore della veritá, della giustizia e del merito. Essi vedranno se giovi di comunicarle alla Societá prima che si pubblichi un nuovo programma per il concorso d’altre novelle. E, in caso che possano esserle comunicate, essa giudicherá se convenga di terminar questa lunga faccenda coll’accordare la restante somma del premio al benemerito e modesto signor Perego.