Pagina:Parini, Giuseppe – Prose, Vol. I, 1913 – BEIC 1891614.djvu/296

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sul tronco delle greche bellezze, per cosí dire, innestò le sue proprie e quelle della sua lingua: di modo che ne venne un frutto nostrale di terzo sapore, talvolta anche piú dolce e saporito del primo ed originario. Altre poesie assai e molte prose scrisse il Tasso, come ognun sa, ma tutte di gran lunga inferiori alle due opere delle quali si è parlato; non perché le altre tutte sieno del genere delle mediocri, ma perché queste due si sollevano nella loro eccellenza troppo piú alto che non è dato comunemente di fare all’ ingegno umano. Le Giornate del mondo creato, poema da lui scritto in versi sciolti, contengono, a dir vero, qualche bellezze qua e lá sparse; ma generalmente sono scritte con molta languidezza e per la invenzione e per lo stile e per il verso. La tragedia del Torrismondo viene posta fra le migliori della lingua nostra da alcuni critici, ma nondimeno a torto; oltreché queste medesime migliori sono molto al di sotto di quelle de’ greci e di molte ancora delle scritte nelle altre moderne lingue, quando si voglia render giustizia alla veritá. Fra le poesie liriche del Tasso massimamente sono da considerarsi le canzoni, nelle quali molta grandezza di pensieri risplende e molta magnificenza di stile. Fra le sue prose assai utili sono quelle che egli scrisse sopra il Poema eroico. La bellezza dc\V Aminta risvegliò altri autori a trattare argomenti dello stesso genere o di simile. Perciò il conte Guidobaldo Bonarelli compose la sua Filli di Sciro , Antonio Ongaro il suo Alceo , cd altri altre cose; ma niuno giunse ad agguagliare V A minta del Tasso nella puritá della lingua e nella bellezza dello stile, fuorché Giovan Battista Guaiini nel suo Pastor fido, il quale non è meno de\V Aminta una delle piú eleganti cose che abbia la poetica, scendendo dai greci fino a noi. Questi pregi però non coprono i gravi difetti che vi sono rispetto alle regole drammatiche, alla veritá e giustezza de’ pensieri, al costume poetico e morale ed alla convenevolezza, per le quali cose il Pastor fido rimane di molto inferiore all ’Aminta. Bernardino Baldi, uomo assai erudito de’ suoi tempi e nobile italiano scrittore, autor di varie opere in prosa ed in