Pagina:Parini, Giuseppe – Prose, Vol. I, 1913 – BEIC 1891614.djvu/297

Da Wikisource.

verso. Il poema di lui intitolato La nautica va tra i buoni poemi didattici, e le sue egloghe, scritte con notabile grazia e semplicitá, sono delle piú pregevoli che abbiamo; e quella, fra le altre, intitolata La madre di famiglia può servir di modello anche per la scelta de’ soggetti da trattarsi in quel genere di poesia. Gabriello Chiabrera, uno de’ principi tra i nostri poeti, che sui passi d’Anacreonte e di Pindaro si aperse una nuova strada fra i lirici nostri. Molto invero e piú che nessun altro si avvicinò costui a que’ due antichi, ma fu ben lontano dall’agguagliarli, come altri ci ha voluto far credere. Uno de’ caratteri principali del greco Pindaro sono, per nostro avviso, le veritá sublimi ch’egli sorprende quasi nel seno della filosofia, e con molta grandezza e sublimitá d’espressioni espone in sentenze, e luminosamente applica al suo soggetto. Uno poi de’ caratteri principali d’Anacreonte si è quello di toccar l’anima nostra ne’ piú intimi suoi sentimenti, e con una idea appena accennata risvegliarne mille altre tutte della stessa categoria, fra le quali l’anima stessa è costretta d’ondeggiar voluttuosamente per lungo tempo. Difficilmente si troveranno questi due caratteri nel Chiabrera, sebbene egli abbia moltissimi altri pregi. Le odi, le canzonette, i ditirambi, i sermoni, i poemetti sacri in verso sciolto sono le migliori cose di questo autore; il restante non è degno di lui; tutto nondimeno è scritto con esattezza e puritá straordinaria, talché le opere di lui sono testo di lingua. La fenice de’moderni filosofi e la gloria dell’Italia, Galileo Galilei, non credette ineguale alla sublimitá delle sue dottrine e delle sue scoperte il materno linguaggio, e scrisse in esso con quella regolaritá e naturalezza di stile che conviene ad un filosofo il quale ha delle grandi cose a dire, e però d’altro piú non si cura fuorché d’essere ben inteso. Vincenzo Viviani e Mario Guiducci, degni seguaci d’un tant’uomo, sono pure esemplari da imitarsi nell’uso della lingua. Alessandro Tassoni, autor classico dell’italiana eloquenza per il suo poema eroicomico della Secchia rapita, nel cui genere finora niuno lo ha pareggiato. Le opere meglio scritte di lui sono la detta Secchia e le cose che versano intorno al Petrarca; i