Pagina:Parini, Giuseppe – Prose, Vol. I, 1913 – BEIC 1891614.djvu/48

Da Wikisource.

non è vero ciò che voi asserite, cioè «che, secondo il senso comune, nel genere a quel modo pronunciato non debbansi intendere comprese le qualitá piú distinte e le piú ragguardevoli condizioni». U) E voi comprenderete che le circostanze e la tessitura del discorso servono anzi all’intento mio che al vostro. Ma non crediate ch’io ini dimentichi di ciò che voi, per pure in qualche modo schermirvi, fate dire al Rifiorito ( 2 \ cioè ch’egli, se anche lo avesse voluto, non avrebbe potuto parlar d’altre che delle femmine basse e plebee; perciocché egli, partitosi in tenera etá dalla patria e tornatoci or ora, niun’altra spezie di donne milanesi potea conoscere, né per conseguenza biasimare, che le fanti o le cameriere della sua casa. Ditemi, di grazia: vi volete voi la baia de’ vostri lettori con cotesta foggia di ragionare? Cotesto Rifiorito è egli stato giammai in re rum naturai Diss’egli giammai liberamente e di proprio consiglio ciò che voi gli ponete in bocca? Fu egli a Firenze? ne tornò egli mai? S’ei fece tutto questo, perché, prima del partirsi da Milano, doveva egli aver conosciuto solamente le fanti e le cameriere? E perché non debb’egli ancora aver conversato in sua casa o colla madre o con alcuna sorella o colla zia, o veduto almeno venir talvolta in sua casa e udite le sue congiunte di sangue o le amiche de’ suoi parenti, o insomma qualche civili signore, sicché possa ancor quelle aver comprese nel genere delle milanesi da lui biasimate? In oltre non si potrebb’egli anzi inferir dalle parole del Rifiorito tutto il contrario di ciò che voi fate, cioè ch’ei delle nobili e signore, non giá delle plebee femmine avesse parlato? Le cuffie certamente, i nastri, i merletti, le malattie, delle quali ei dice che d’ordinario s’ode parlare dalle femmine di qua, sembra che additino ciò. Imperciocché siffatti ornamenti in ogni colto paese convengono piú particolarmente alle signore, e il discorrer di essi e di certi maluzzi piú conviene al loro agio ed alla loro dilicatezza: quantunque l’essere ordinario costume, non giá delle piú, ma di (1) n. li, p. 5 . (2) D. II, p. 5.