Pagina:Parini, Giuseppe – Prose, Vol. II, 1915 – BEIC 1892399.djvu/189

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proprie il piano da tenersi nella formazione de’ mentovati libri, cooperò all’eseguimento per lo spazio di tre anni, come apparisce dai saggi presentati al governo e dalle memorie esistenti presso di lui. Nelle nozze di Sua Altezza reale compose e mise in scena, per superior commissione, un dramma, che fu rappresentato a vicenda con uno dell’abate Metastasio. Per queste e simili cose non ebbe il Parini, né ricercò mai, né gratificazione, né aumento al suo solilo primitivo di lire duemila. Altronde, lasciando di parlare de’ suoi studi privati, si è egli abitualmente prestato, giusta la sua tenue capacitá, a qualunque gli ha fatto l’onore di ricercarlo della sua opera o direzione in materia di letteratura o di belle arti, come per l’una parte è notorio, e per l’altra ne possono render conto a Vostra Eccellenza spezialmente lo scultore Franchi e il pittore Martini. 11 Parini rispettosamente sottopone le accennate cose alla benigna riflessione di Vostra Eccellenza, stimolato dalla sua presente condizione física ed economica. Egli è privo di patrimonio, iunoltrato nell’etá, infermo delle gambe, cagionevole di salute, e, sebbene contento della mediocritá, teme d’andare incontro ad una vecchiezza piu d’ogn’altra incomoda e male assistita. Questi ultimi motivi spera egli che possano interessare l’umanitá di Vostra Eccellenza ad assisterlo, quanto sia permesso dal miglior ordine, o nella presente occasione di provvista, o in altra simile. [1783]. xxv All’arciduca Ferdinando d’Austria. — Milano C hiede il beneficio dell’Invocazione in Lentate. Altezza reale, Nella presente vacanza del beneficio semplice eretto sotto il titolo della Invocazione nella chiesa della Beata Vergine del luogo di Lentate, [’umilissimo servitore cfi Vostra Altezza reale