Pagina:Parini, Giuseppe – Prose, Vol. II, 1915 – BEIC 1892399.djvu/246

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Un vocabolario adunque limitato a siffatte voci sará utilissimo e comodo per le scienze e per le arti, e sará di molto vantaggio per chi impara il greco e per chi vuole perfezionarsi nell’intelligenza della lingua latina, che tanti vocaboli greci ha fatti suoi. Questo vocabolario, per quanto comporta la sua natura e la diversitá delle lingue, si studierá la commissione di compilarlo sui principi e colle avvertenze del vocabolario latino-ita liano. Quando riesca di una discreta estensione, si potrá pubblicare in fine della grammatica greca, per non multiplicare i libri; e quando no, si pubblicherá a parte, per non ingrossare di troppo la mole della grammatica. Venendo ora alle grammatiche delle tre lingue italiana, latina e greca, due inconvenienti principalmente scuopre la commissione nel comun metodo: l’uno, che i giovani o nulla o troppo tardi s’instruiscono nelle regole della lingua piú essenziale, cioè della, propria; l’altro, che, quanto alla latina, s’esercitano, o piuttosto si sforzano, prima a scriverla che ad intenderla. Una nuova grammatica adunque convien formare, la quale comprenda unitamente i precetti e della lingua italiana e della latina, in maniera che gli uni agevolino la strada agli altri, e dalle cose piu importanti e piu facili si proceda di mano in mano alle meno importanti c piú difficili. In tre parli questa grammatica verrá divisa l a prima conterrá i precetti della lingua italiana e un istradamento alla semplice intelligenza della latina; la seconda conterrá i precetti della lingua latina; la terza delle osservazioni accurate sopra amendue le lingue e sopra le lingue in generale. Dopo una breve introduzione, in cui si spiegherá che cosa sia lingua latina, lingua italiana, qual distinzione vi abbia tra lingua e dialetto, a quali classi riducansi le parole costituenti una lingua, ossia quali siano le parti del discorso, quale la natura e l’officio di ciascheduna, ecc. ; la prima parte verrá divisa in due libri, de’ quali il primo tratterá separatamente delie parti del discorso, il secondo della maniera di combinarle, ovvero della sintassi