Pagina:Parini, Giuseppe – Prose, Vol. II, 1915 – BEIC 1892399.djvu/252

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troncamento o l’accrescimento delle parole, e la divisione di esse in fin di linea, e finalmente la punteggiatura. Rispetto alla grammatica della lingua greca, la commissione ha osservato che tutte le grammatiche che abbiamo, cominciando da quelle lasciateci in greco da’ primi greci passati in Italia dopo la presa di Costantinopoli, o sono imperfette e non entrano nel vero spirito della lingua, o sembran fatte per renderne piú difficile l’acquisto. La sola grammatica di l’ortoreale è piena d’osservazioni necessarie per la perfetta cognizione del greco; ma è tanto voluminosa, tanto intralciata, tanto difficile fin dalle prime pagine, che sembra piú opportuna a spaventare che ad allettare i principianti. Ad ogni tratto, dopo le regole generali, s’incontrano gli esempi, gli avvertimenti, le osservazioni, che ritardano il corso spedito d una grammatica elementare e confondono la mente ili chi vuole imparare le regole generali. Queste regole stesse sono contenute in alcuni versi sguaiati, principalmente nella versione italiana, impossibili a mettersi a mente c ritenersi. Dal fin qui detto, adunque, rilevasi bastevolmente la necessitá di comporre una nuova grammatica anche per la lingua greca. Questa, per conservare l’uniformitá del metodo, si studierá di formarla, rispettivamente parlando, sugli stessi principi che l’italiana e la latina, e per questa ragione ancora sará scritta medesimamente in lingua italiana. Questa grammatica conterrá due parti. La prima delle quali, dovendo servire a’ principianti, che in materia di lingua vogliono esser considerati come fanciulli, sará semplice, succinta e facile. Vi saranno comprese le sole regole generali, senza le loro appendici; vi si daranno i puri elementi della lingua, separandone le cose piú erudite e difficili : l’etimologia vi si tratterá pienamente, per avvezzare gli studenti a tradurre e ad intendere. La seconda, venendo destinata per i piú avvanzati nello studio del greco o sivvero per i maestri medesimi, sará piú estesa, piú profonda e piú erudita. Comprenderá le cose piú ardue e meno importanti, le appendici alle regole, tutto ciò che risguarda il genio particolare di questa lingua, gli