Pagina:Parlamento subalpino - Atti parlamentari, 1853-54, Documenti I.pdf/528

Da Wikisource.

leur position par rapport á des poiuts fixes environnants, et on posera des bornes trigonométriques en pierre de taille ou en bois dur portant les lettres B C (Borne cadastrale).

La triangulation sera appuyée, partout oú on le pourra, sur les opérations géodésiques de la carte de France, les points trigonométriques seront plus nombreux et disposés de telle sorte, que l’on puisse s’en servir en tout temps pour retrouver une limite qui aurait disparu ou qui aurait été dé- placée. Ges points seront marqués par des bornes toutes les fois que les sigoaux ne seront par immuables de leur nature.

Estratto del regolamento proposto dalla Commissione, instituita con regio brevetto del 28 gennaio 1845, incaricata di proporre un regolamento organico per la catastazione generale degli Stati di terraferma per la parte che riguarda le operazioni trigonome- triche.

Sezione IV. — Triangolazione.

Art, 15. Terminata la divisione in sezioni, il geometra in- traprencerá sollecitamente i lavori di triangolazione, me- diante la quale si possa avere una ben regolare distribuzione dei punti scelti, estesa in tutte le direzioni per coprire di triangoli l’intiera superficie dei territori, e per ricongiun- gerla a quelli piú vicini e dominanti dei luoghi posti all’in- torno.

Art. 16. Oltre ai punti dipendenti dalle disposizioni prese dal geometra per l’andamento dei suoi laveri, faranno pure ordinariamente parte delle reti trigonometriche i campanili, belvederi, romitaggi, piani e rialzi, le torri, cappelle, case isolate, cime di monti, alture, colline, ed in generale ogni altro oggetto distinto accessibile, di uno spazioso orizzonte, ed atto a servire di stazione geodetica, come sarebbero co- lonne, piramidi, ece., ecc.

Art. 17. Il geometra sceglierá, nel comune da rilevare ed in quello limitrofo che piú gli parrá convenire, un sito op- portuno allo stabilimento di una base trigonometrica propor- zionata alla lunghezza dei lati che deve misurare, ed alla estensione del territorio del comune, e ne fisserá le due e- stremitá con due termini in pietra solidamente piantati e vi- sibili.

Art. 18. Nei luoghi molto accidentati v difficili ed isolati, oltre alla misura orizzontale della base come sopra deter-

’ # a 20,000, la quale, accompagnata dal registro generale dei

minata, si misureranno altre basi sussidiarie e supplemen- .

tarie.

Art, 49. Nella ricerca dei vari punti di stazioni si avrá cura di scegliere quelli che permetteranno un piú gran nu- mero di combinazioni e presenteranno migliori condizioni, ‘ non ammettendo mai angoli inferiori a 30 gradi sessagesimali, nè superiori a 120.

Art. 20. In generale i punti trigonometrici verranno rego- lati sul piede approssimativo di uno per settanta ettari di su- perficie, ed in modo ad averne almeno due per ogni foglio del piano.

Art, 24, Terminate le sue operazioni sul terreno, e ser- vendosi degli elementi e dell’azimuto che, a diligenza del- l’ufficio centrale, gli saranno comunicati, provvederá il geo- metra al calcolo dei triangoli ed anche a quello della distanza di ciascun punto trigonometrico, alla meridiana del luogo ed alla sua perpendicolare. Terrá poi nota del tutto in apposito registro. (Vedi modulo n° 5.) Comporrá quindi la rete dimo- strativa della totale triangolazione del comune alla scala di

risultamenti ottenuti, sará dallo stesso geometra spedita al- l’ingegnere-verificatore per la debita verificazione ed ap- provazione, e per quelle osservazioni che fossero del caso,

Atti seguáti tra la Commissione della Camera incari- cota dell’esame del progetto dí legge sul catasto sta- bile ed il Ministero delle finanze riguardo all’espe- rimento comparativo proposto all’articolo 4 del detto progetto di legge.

Torino, 2 marzo 1854.

Primi quesiti della Sotto-Commissione al Ministero.

Al presidente del Consiglio dei ministri e ministro delle finanze.

La Commissione della Camera dei deputati incaricata del- l’esame della legge sul’catasto deliberava che si dovesse pro- cedere a sperimenti comparativi tra il metodo proposto dal signor cavaliere Rabbini, direttore dell’afficio del catasto per la triangolazione delle mappe comunali, e quello che poggiasi sulie operazioni geodetiche eseguite dal regio corpo di stato maggiore; in conseguenza, essa commetteva a tre dei suoi membri sottoscritti di concertarsi a tal fine coll’illustrissimo signor presidente del Consiglio e ministro delle finanze. Ma prima di nulla proporre circa l’effettuazione di questi speri- menti, i sottoscritti hanno® d’uopo di precise informazioni circa i punti seguenti:

1° Se l’ufficio del catasto ammette l’esattezza dei risulta- menti ottenuti dal regio corpo di stato maggiore nelle trian- golazioni di primo e di second’ordine;

2° Si chiedono ragguagli precisi sul metodo proposto dal signor cavaliere Rabbini per le triangolazioni comunali e sulla natura di istrumenti che voglionsi adoperare a questo oggetto;

3° Quali sono i gradi di tolleranza che intende di stabilire ufficio del catasto nella misura e nella orientazione delle basi comunali nella misura degli angoli e nella determina- zione della distanza fra due punti stabiliti dalla triangola- zione e presi ad arbitrio in un medesimo comune od in co- muni limitrofi.

La Sotto-Commissione si riserva d’inoltrare altri quesiti, quando essa abbia ricevuto risposta ai precedenti. Intanto i sottoscritti interessano la compiacenza del signor presidente del Consiglio dei ministri per sollecitare dall’ufficio del cata- sto le informazioni anzi richieste.

Torino, 1° marzo 1884.

Sottoscritti all’originale Desrine — A, CoLLi — MENABREA.

Torino, 4 marzo 1854.

Riscontri ad alcuni quesiti fatti dalla Commissione della Camera dei deputati incaricata dell’esame del progetto di legge circa la formazione del catasto stabile,

Alla Commissione della Camera dei deputati incaricata dell’esame del progetto di legge sul catasto stabile.

Riguardo al primo quesito, questo Ministero nun è in grado di emettere verun parere affermativo o negativo: 1° Perchè, secondo il suo modo di vedere, e secondo il

L