Pagina:Parlamento subalpino - Atti parlamentari, 1853-54, Documenti II.pdf/142

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DOCUMENTI PARLAMENTARI

È as? "ON z RIT TIE = IRE corse sn 235 E straordinarie) dei bilanci passivi 1845-46 47-18-49 e 50 dell’azienda di finanze, questa avvisava al rimborso nel 1846 a favore del tesoriere principale dí Ciamberi delle lire 600,000 che erano state prelevate dai fondi materiali della di lui cassa per l’anticipazione fatta nel 4815 e 1844 alla preesistente Cummissione, non che per la restituzione alla Cassa dei depositi delle lire 88,105 04 nel 1842, mutuate alla stessa Commissione, e per la regolarizzazione di aleuni man- dati di rimborso riferentisi a passivitá lasciate da detta Com- missione.

Successivamente e sino a tutto giugno 1853, coi mezzo del fondo bilanciato di lire 3,958,210 410, si continuò a far fronte alie spese per opere e lavori indicati nell’ an- nesso stato, numero uno, colla data del È novembre 1833, dal quale stato risulta che dal 20 maggio 1845 a tutto giugno 4853 le finanze pagarono, incluse le lire 688,405 04, rim- borsate alla tesoreria provinciale di Ciamberí, ed alla Cassa dei depositi la somma di lire 3,702,1171 40, cosí che al ola- glio del corrente anno non si ha piú di disponibife sul fundo di lire 3,958,210 #0 che lire 253,738 70. ”

Ora quest’ultima somma non è sufficiente a far fronte alle spese specificate nello stato pur quí annesso numero due, da cui appare come per sopperire alle spese derivanti da opere eseguite ed in corso d’esecuzione, e per altre giá previste, si richiede la somma di lire 546,050 99, e per far fronte è queile per lavori da intraprendersi e per allre cause indi- spensabili per il compimento dell’opera dell’arginamento, vi voglia ancora la somma di lire 535,959 10.

Queste due somme riunite formano in complesso quella di lire 41,080,000, da cui, dedotto il fondo ancora disponibile a tutto giugno 1885 di lire 253,738 60, le spese ancora neces - sarie per addurre a compimento l’opera di che si {ratta sono +. L. 824,261 50

Unende ora questa somma di... .... L. 824,261 50 alle spese incontrate dalla preesistente Com- missione del 1929 al 20 maggio 184% in. .» 5,790,880 52 non che a quelle giá incontrate dalle finanze da detta epoca 20 maggio 1845 sino al 1° luglio 41855, e da incontrarsi a tulto il corrente ANO DL ie ee eee B.998,240 10

8,5753551 72

si avrá una spesa totale di... .... L

in cui le finanze concorrerebbero, comprese

Te. LL eee a ae L. 1,031,686, 46

donatele dalia munificenza sovrana nel 1827

PET La e eee ee 840,437 28

in ordine alla quale ingente somma altro

cotopenso non possono sperare che quello

dios Lie 3,048,345 28

rappresentanti le quote di concorso dei pro-

prietari dei terreni guarentiti, ed il prodotto

presunto della vendita, a data ancora remola,

delle 5690 giornate di terreno soggetto a bue-

nifico, cosicchè esse finanze avrebbero speso

del proprio nell’opera di che si iratta. . |» 2,765,813» La convenienza, o meglio la necessitá che venga auforiz-

rata la maggiore spesa di lire 824,261 530 è richiesta dell’in -

teresse stesso delle finanze, le quali, quanto piú presto verrá

portata a compimento l’opera dell’arginamento, saranno Vi-

berate dalla spesa di manulenzione degli argini, la quale

dovrá per tal modo passare a carico del consorzia in forza

della legge del 25 maggio 1855; rispetto agli argini; la cui

costruzione forma P’impresa della societá Chiron, lorchè que-

sta costruzione sará ultimata (e si spera che lo sará nella

primavera del 1854), la stessa societá ne ha, a tenore del di lei contratto 4 giugno 1840, la manutenzione sino al 1804.

Conviene anche alle finanze di attivare il buonifico dei ter- reni, giacchè non è che da quest’’operazione che potranno esse ricavare un prezzo discreto dalla loro vendita.

Sebbene dall’anzicitato quadro, numero due, del signor ca- valiere Mosca del 8 nevembre ultimo appaia evidentemente dimostrata la necessitá della surriferita maggiore spesa di lire 824,261 50, e l’uso cui la medesima deve servire insieme alla somina di lire 255,738 70 che rimaneva ancora dispani- bile al 4° luglio 1853, la quale però nella massima parte si trova in giornafa consunta per pagamenti d’opere e lavori dipendenti dall’arginamento eseguiti da detta epoca in poi; ciò nondimeno il Ministero di finanze nell’intendimento di agevolare il criterio del Parlamento sulla indispensabilitá di detta maggiore spesa di lire 824,261 30, ba reputato oppor-

tuno di richiedere il signor cavaliere Mosca di redigere un-

chiaro cd esalto rapporto sulle cause che necessitano la stessa maggiore spesa al disopra di quella che fu prevista e calco- lata nel 4845.

Dalla relazione che il predetto signor cavaliere Mosca ha trasmesso colla data del {4 dicembre ultimo scorso sí rileva che tale maggiore spesa è attribuibile:

4° Alla manutenzione e conservazione degli argini dell’Isère e dell’Arc, a cui hanno provveduto le finanze posteriormente alla loro ultimazione, quantunque non vi sarebbero state piú tenute, laddove, superati gli ostacoli che vennero ad inca- gliare Pattuazione del consorzio, si fosse potuto anterior- mente far luogo agli ordinamenti che vennero poscia sanciti colla legge del 25 maggio 1853, qual ritardo fu cagione d’una spesa di circa lire 368,000; i

2° Alla maggior lunghezza degli argini dell’Isère ricono- scinta necessaria posteriormente all’intrapresa, lo che ha contribuito ad una spesa maggiore di quella prevista nella somma di lire 57,000;

3° A lavori in aumento dell’impresa Ougier per cosiru- zione d’argini sotto Gresy, che furono causa d’una maggiore spesa di lire 57,000;

4° All’abbuonamento sotto il villaggio di Pau, la cui neces- sitá si manifestò nel corso dell’intrapresa, opera questa che costò lire 45,000;

5° A riparazioni di guasti cagionati dalla piena del 1848 e 1851 agli argini dell’Isère, per cui si è dovuto spendere lire 70,000;

6° Ai sussidi accordati in lire 31,000 per i riempimenti alia strada provinciale ed alle dighe del torrente Chiriac;

7° Iufine alla spesa di lire 60,000 occorrente per la intro- duzione delle acque nel nuovo letto dell’Isère.

Tutte le partite di spesa sommariamente indicate qui sopra non pofevano essere previste dall’ingegnere che forní nel 1845 i calcoli della spesa totale dell’arginamento, giacchè per una parte tali partite sono di natura eventuali, e per altra, come quelle riflettenti la manutenzione degli argini dell’Isère e dell’Arc, le finanze furono costrette nell’interesse dell’opera stessa a sopperirvi senza che }’ingegnere potesse prevedere siffatto carico dal memento chie, come si è sovrac= cennato, la manutenzione degli argini stessi doveva venire sopportata dal consorzio sin dal 1843 e 1847, di modo che le spese medesime essendosi dovute prelevare da quella di lire 3,938,2410 40, che nel 1845 fu ravvisafa necessaria per il compimente delle opere dell’arginamento, ne viene il disa- vanzo che era si è verificato per aidurre a compimento la grandiosa impresa di cui si iretla.

Giova però osservare che laddove alcune cause verlenti