Pagina:Pascarella - Sonetti.djvu/140

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VIII.


Eh, giacché ho fatto trenta, fece quello,
Be’, dice, che vòi fa? famo trentuno.
Ci agnede, e se trovò in mezzo a un riduno
4De gente che Dio sàrvete, fratello!

Lo teneveno lì come er zimbello!
L'interrogorno tutti, uno per uno,
E poi fecero, dice: — Sarv’ognuno,
8Ma questo s’è svortato de cervello.

Lui parlava? Ma manco lo sentiveno;
E più lui s’ammazzava pe’ scoprilla
11E più quell’antri je la ricopriveno.

Ma lì, secondo me, ne li segreti
De quer complotto lì, ma manco a dilla,
14C’era sotto la mano de li preti.




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