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10 il processo di pellegrino rossi

quella occasione non li nominasse e parlasse soltanto di Giovanni Galeotti e di Ruggero Colonnellonota e quantunque tale segnalazione fosse rinvigorita dal capo degli Agenti di Polizia Alessandro Rosalbi, il 13 ottobre 1851, il quale indicò la bottega dei fratelli Facciotti alla Salita di Marforio come centro di uria società rivoluzionaria capitanata dagli emigrati napoletani Gennaro Bomba e Dottor Vincenzo Carbonellinota.

A quelle rivelazioni che, per quanto caricate dall’impunitario nelle tinte, contenevano la parte meno menzognera delle sue deposizioni, il Bernasconi, istrumento cieco del Capitano Galanti e dell’Ufficio di Istruzione, volle aggiungere tutta la parte inventata e falsa che porse all’Avvocato Laurenti una aggrovigliata matassa da dipanare e lo trasse ad impiegare molto tempo nel compire l’istruttoria e lo costrinse a dibattersi entro un campo segnato, prestabilito e circoscritto, irto di sterpi e di dumi, fra le incoerenze e le inverosimiglianze, fra i patenti mendaci, spesso fra gli assurdi del Rivelante ribelli alle leggi della logica e privi del sostegno di prove e, talora, neppure di indizi e di semiprove e lo condannò a farsi relatore di una processura informe, sgretolata, sconnessa, le cui screpolature, le cui fenditure risultavano ad ogni tratto ad occhio nudo e per cercare di coprirle e di nasconderle lo spinse a ricorrere ai più miseri e sleali artifici a cui intelletto di inquisitore fosse mai obbligato a ricorrere al mondo.

Naturalmente tanto l’Avvocato Cecchini, quanto l’Avvocato Laurenti avevan fatto, come era loro interesse e loro dovere, continue e periodiche relazioni del progressivo svolgimento del Processo sia all’Ufficio direttivo di istruzione dei processi politici, sia al Presidente del Supremo Tribunale, il quale, senza nessun dubbio, vista la straordinaria importanza della causa e la legittima aspettazione che essa destava, ne avrà più volte riferito al Cardinale Segretario di Stato; e siccome, i Giudici Processanti, fatte le loro relazioni, avranno continuamente chiesto tanto all’Ufficio, direttivo 1 2

  1. Vedi volume I di quest’opera pagina 350.
  2. Processo, prima deposizione Alessandro Rosalbi, foglio 3435-44