Pagina:Periodi istorici e topografia delle valli di Non e Sole nel Tirolo meridionale (1805).djvu/109

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ecclesistici, ed alcuni dell’ ordine equestre, che non erano molto portati per Federigo Duca d’ Austria, e Conte del Tirolo, questo Enrico, come si disse, circa l’anno 1411 eccitò de’ Regoli della Baviera a venire nel Tirolo, ed impadronirsene: poteva favorire l’ impresa il Rotemburgo co’ suoi aderenti, perchè padrone di molte giurisdizioni, e tra le altre di Caldaro, e Castelfondo. Vennero i Regoli Bavari, ed assediarono Halla d’ Innsbruck; era Vescovo di Passavia Giorgio Hohenlohe; questi s’ interpose, e si fece un armistizio per due anni; non cessava intanto il Rotemburgo di recar molestie al Duca, e vessava con imposizioni i sudditi delle sue giurisdizioni; ma finalmente Eberhando Vescovo d’ Augusta compose la faccenda, ed i bavari ritornarono al lor paese. Nacque dipoi il tumulto di Trento accennato nell’ Istoria, e quì, come capitanio, ne prese parte anche il Rotemburgo a favore del Vescovo; se n’ ebbe a male Federigo, che un uomo a lui infenso si mescolasse in quest’ affare, il perchè s’ aumentarono li disgusti. Nacquero poi gli sconcerti nella Storia accennati tra Giorgio Vescovo di Trento ed il Duca Federigo, ch’ebbe da che fare col Concilio di Costanza. Intanto fu chiamato Ernesto1 fratello di Federigo, il quale era Duca della Stiria, per occupare il Tirolo; venne egli l’ anno 1415, ma sbrigatosi Federigo dagli affari dl Costanza fece ritorno nel Tirolo, e ritrovò, che gli ecclesiastici, e i nobili erano addetti al fratello Ernesto, dove che le città, e giurisdizioni stanche delle vessazioni de’ Prefetti erano del partito di Federigo: si trattò l’affare, ed i fratelli Federigo, ed Ernesto s’accomodarono; Ernesto partì per la Stiria, restando il Tirolo a Federigo, come attesta il citato scrittore: avendo poi Federigo dovuto ritornare a Costanza dissimulò col Rotemburgo, e suoi aderenti; ma verso l’ anno 1416 pensò a castigare li nobili, e Enrico di Rotemburg fu spogliato di tutte le sue giurisdizioni, e per grazia condannato a privata vita, e l’ unica figlia, che avea raccomandata, fu data in matrimonio a Baroni Rechberigio; così le giurisdizioni di Castelfondo , e Caldaro passarono al Duca Federigo. Il Gaven nel Dizionario de' nobili t. 1. pag. 1412. scrive, che la famiglia Rotemburg è intieramente mancata, ed estinta in Germania. Ebbe però la precauzione il Duca Federigo di cattivarsi nel deprimer questi Conti l’ affetto de’ Contadini, e nelle giurisdizioni da lui occupate loro donò la libertà, qual costume erasi già al finire del secolo 13. introdotto in Germania, come osserva Eckard Intr. in rem diplomat. pag. 131., e ridusse le prestazioni 2 personali a livelli ereditarj; e in questa guisa innalzò il quarto stato del Tirolo, ch’ ebbe dipoi la sua stabilità, e si procurò una utilità urbariale, e da ciò ebbero origine li urbarj dinastiali, che tuttora sussistono. S’ accomodò il Duca in seguito col Vescovo di Trento per la giurisdizione di Castelfondo, e la riconobbe per feudale, e mensale assieme con quella di Caldaro, e li 26 Giugno 1424 dal Vescovo Alessandro di Mazovia prese

  1. Roo loco cit. pag. 157.
  2. Fatti del Tirolo pag. 78.