Pagina:Periodi istorici e topografia delle valli di Non e Sole nel Tirolo meridionale (1805).djvu/111

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seguito li 24 Marzo 1749. Dal monte vicino scorre il rivo Rabbiola, che poi va a perdersi nella Novella: una volta vi si coltivavano viti, ma ora non cresce che grano. Vicino alla Villa di Castelfondo sopra un colle è situato il castello dinastiale nominato castel Castelfondo, fuori del nome di poca considerazione, avendo sofferto li 13 Febbrajo 1670, e nel mese di Gennajo 1738 due incendj, all’occasione de’quali perirono molti documenti, co’ quali s’avrebbe potuto venir in chiaro di molte cose, che restano all’oscuro. Il palazzo di Vigna verso mezzogiorno del castello fu avanti due secoli principiato con ordine di architettura; poi fu abbandonato all’ingiurie de’ tempi, non restando che il maso di Vigna.

Senale è estrema Pieve, in tedesco Maria Wald, con chiesa parrocchiale, che appartiene, e viene amministrata da’ Canonici Regolari della Prepositura di Gries: quì principia ad aver uso il linguaggio, e metodo di vivere tedesco, e la Villa è dispersa, e composta di masi, il clima è rigido, ed alpestre, la campagna vien sovente danneggiata dalla gragnuola, e nevi, e la maggior parte de l’anno si scalda d’ordinario la stufa, abbonda di pascoli; l’avena, la segale, e poco frumento sono i grani che vi crescono. La chiesa parrocchiale viene frequentata per una divota immagine di Maria Vergine, che vi si ritrova. Poco distante stavvi posto un imperial regio dazio figliale, che avanti 60 anni non esisteva, indi si sale al Campen, ossia Palade, monte, per dove si passa a Tisens. All’occasione, che nella giurisdizione furono erette le Cappellanie locali di Rufredo, Amblar, Don, e Tavon con aulico decreto dei 10 Marzo 1785, i masi Negroni di Senale, che appartenevano alla Parrochia di Castelfondo, furono uniti a Senale. Ne’ tempi di mezzo questa parrocchia era soggetta alla Pieve di San Lorenzo di Sarnonico, ed in Senale deve essere stato un ospizio, se non vogliamo dire convento. Papa Lucio III. l’anno 1185, che per affari ritrovavasi in Verona, la esentò 1, e diresse la Bolla al Rettore, e fratelli professi di Senale.

La Villa di S. Felice, ove prevale il metodo tedesco, giace a mattina di Senale, in un clima non tanto rigido, e forma una mediocre curazia, quale è compresa nella parrocchia di Fondo, ma nel rimanente appartiene alla giurisdizione di Castelfondo. Il tempo, e la venuta di questi tedeschi nella Valle è incerto; noi lo ascriviamo alla divozione verso il monastero, ossia ospizio di Senale, e pensiamo, che li abbia attirati il servizio, che in quello ritrovarono: acquistarono poscia de’ terreni incolti, quali ridussero a masi, mentre tutti contribuiscono alla canonica di Senale.

Brez Pieve, oggidì anche Arsio, forma la principal parte della giurisdizione di C. Fondo: è composta di sei Ville; tre sono unite, cioè propriamente Brez, Riva, e Traversara', giacciono in una amena pianura, e

  1. Notizie di Trento t. III. pag. 176. Rædingero Rectori, & Fratribus Sanctæ Mariæ de Senali regularem vitam professis salutem .... Veronæ XI. Kal. Octob. Altra Bolla segue di Onorio III. dell’anno 1221, e vien chiamato ospitale loc. cit. pag. 193.