Pagina:Periodi istorici e topografia delle valli di Non e Sole nel Tirolo meridionale (1805).djvu/119

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Tregiovo è colmello unito con Revò, ma distante due ore, in luogo alpestre: quivi non cresce più vino, e nemmeno si maturano tutte le spezie di grano. Fu nel passato secolo fabbricata con grande stento di questa picciola popolazione una nuova chiesa, quale li 18 Agosto 1799 fu consecrata da monsignor Emmanuele Maria de’ Conti di Thunn ed Hochenstein Vescovo di Iasso, allora Suffraganeo, e poi eletto Vescovo Principe di Trento.

La Valle di Rumo è un complesso di picciole Ville, che formano un piano inclinato: Plazeri, Corte, Mion, Marzena colla chiesa curaziale, Mozenigo, Lanza. Quì già principiano le malghe. Un rivo detto il Rumer, che va a perdersi nella Pescara, la separa dalla Pieve di Livo. I prodotti consistono in grani. Nel secolo passato fiorì Bartolommeo Bertola meccanico, ed eccellente fabbricatore di orologi da camera, e campanìle; molti anche ne furono spediti in Stati esteri: morì li 15 Gennajo 1789 d’anni 86.

Proves, luogo alpestre composto di venti masi, e tre separati detti a Valorz, in un clima frigido, confina per via di malghe e monti colla Valle di Ulten, Ultimis: da queste malghe di Revò, e Cloz sortono due rivi, quali uniti formano il torrente Pescara, assai scarso di pesci, il quale passa per la Valle de’ Ferari di Lauregno, ed indi sotto Scana dopo essere stato accresciuto da altri rivi si precipita nel Noce. Il metodo, e la lingua di questi masi sono tedeschi: la tradizione porta, che queste popolazioni tedesche siansi introdotte all’occasione di cercare miniere, e che la prima sua origine siano stati i Canopi: in fatti ritrovansi degli scavi ne’ monti, che poi furono abbandonati: bisogna credere, che i Rotemburgi, che aveano la giurisdizione di C. Fondo, abbiano dati de’ terreni, e selve per piantar masi a questi tedeschi, e così potersene servire anche nelle loro spedizioni, mentre questi masi, come pure quelli di Lauregno, pagano tutti de’ livelli all’Urbario Dinastiale di C. Fondo: si potrebbe dire, che queste popolazioni tedesche si fossero diramate da Senale, mentre per causa de’ Canonici Regolari ivi già in tempi rimoti stabiliti, come abbiamo veduto all’articolo Senale, convien credere, che per servizio dell’ospizio, e chiesa di Senale siano stati allettati a stabilire una popolaziane tedesca. Abbiamo un manoscritto dell’anno 1752 composto da un sacerdote Borzaga Curato di Proves, quale scrive aver ritrovato, che l’anno 1357 fu eretta una Cappella: questo appunto corrisponderebbe alla Signoria de Rotemburg in C. Fondo: e che circa l’anno 1543 vi fu aggiunto il campanile. Produce poi un documento di Sigismondo Alfonso Vescovo di Trento de’ 10 Settembre 1672: da questo appare, che aveano questa cappella ma senza sacerdote, e che venivano provveduti dalli Curati di Rumo. Forse il tempo scuoprirà il di più intorno alla venuta in queste Valli di queste popolazioni tedesche.

Cles Borgo, lat. Clesium, situato a mattina in un’amena , ma alquanto bassa pianura, capo luogo delle Valli: quivi dimora l’Assessore che esercita la giurisdizione civile, e criminale sopra le Valli, con un Vicario per le cause minori: vi sono lastricate le strade principali, sonovi molte fonti d’acqua dolce, che mancano in tante Ville; le case sono pulite, e molte ridotte al presente gusto; si contano persone, e famiglie d’ogni classe,