Pagina:Periodi istorici e topografia delle valli di Non e Sole nel Tirolo meridionale (1805).djvu/136

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Fra le antichità firminane nelle Notizie trentine tom. 1 pag. 356. abbiamo un documento dell’anno 1476, dal quale apparisce, che Niccolò Cavaliere di Firmian fu eletto capitanio di castel Coreth ad nutum amovibilis, e che abbia prestato il giuramento al Vescovo di Trento Giovanni Hinderbach, onde quì si amministrava la giustizia, ed era in possesso il Principato, segno evidente, che la cospicua famiglia di questo nome non era quì ancora stabilita. Crede il Conte Brandis nella nobiltà tirolese, ch’essa venga dall’Italia; ma non adduce verun documento secondo il suo solito, contento delle tradizioni. In un documento delle Notizie trentine Tom. 3. pag. 35. dell’anno 1185 viene nominato Oluradino, e Bertoldo de Correde; ma a mio credere questo non ha connessione colla presente famiglia; perche Giovanni Hinderbach Vescovo di Trento l’anno 1478 fra le altre fabbriche ristaurò anche castel Corredo, pag. 156. cit. loc. castrum Corredi per antecessorem suum constructum in multis refecit, e solamente si ritrova, che il Vescovo Giorgio de Neydegk nell’anno 1507 li 24 Novembre Vol. II. dissert. Previa §. 58. abbia conferita una investitura a Giorgio di Corredo. Peraltro nella matricola tirolese fu ascritta l’anno 1569. Ebbero diverse cariche cospicue in Germania, ed ora sono innalzati al grado di Conti in Innsbruck, e di Baroni altrove. Gian Francesco Barone1 de Coreth fu Presidente della Camera, ed ora Governo d’Innsbruck l’anno 1698, e continuò per diversi anni.

Castel Brughiero, ossia Bragher, è sotto la Pieve di Corredo, ma più vicino a Tajo, situato alla falde d’una profonda Valle, che per mezzo d’un ponte comunica colle campagne vicine; fu fabbricato sopra un cengio mastino, ed e attorniato da boschi2. Il castello è grande con torri, ed in parte fu aumentato, e rinnovato alla fine del secolo passato. Non possiamo fissar l’epoca del suo principio per mancanza di documenti; ma quello che è certo si è, che già l’anno 1363 esisteva, mentre Alberto II. Vescovo di Trento3 li 19 Novembre del citato anno concesse l’investitura a Pietro di C. Thunn del detto castello. La sua struttura dimostra, che fu fabbricato in diversi tempi. Appartiene a questo castello la picciola giurisdizione di Tuenetto, della quale si parlerà sotto la Pieve di Torri, avendo, oltre questa, altri sudditi peculiari nella Villa di Tajo, ed in Segno, e case in altre Ville; esercita la giurisdizione civile, e criminale per mezzo d’un Vicario sopra questi sudditi peculiari, alternando la nomina del Vicario colla linea de’ Conti di Thunn di castel Caldes per convenzione di famiglia. Per altro della famiglia de’ Conti di Thunn, e di questi sudditi peculiari ci riserbiamo parlare sotto l’articolo castel Thunn.

  1. Almanacco tirolese dell’anno 1803 stampato in Vienna pag 29.
  2. Questi boschi sono assai folti d’alberi in confronto de’ contigui boschi delle Ville di Corredo, e Tajo. La cagione si è, che il castello non permette il pascolo alle capre, la morsicatura delle quali è assai nociva alla vegetazione.
  3. Monumenta Eccles. Trident. pag. 109. Nobili viro Ser Petro de Castro Thoni qm. Nob. Viri D. Simonis de dicto Castro: gli concede l'investitura, e nomina tra altri castelli Castrum Bragherii: data in Trento nel vescovile castello del buon Consiglio.