Pagina:Perodi - I bambini delle diverse nazioni, Firenze, Bemporad, 1890.djvu/58

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gliere i frutti che crescono sulle roccie e che sono i migliori per fare, la mostbeerlwasserl, che è la bevanda che ricavano dal ribes fermentato.

Le bambine si servono di una specie di coppa con un manico e di un pettine per cogliere i chicchi del ribes. Mettono la coppa fra i rami dell’arboscello e col pettine ve li fanno cader dentro. Quando la coppa è piena, la versano in un paniere. Nei giorni di mercato si vedono molti di questi panieri nelle zattere con accanto la piccola coglitrice, che va al mercato a vendere la sua raccolta.

Nei dintorni di Seefeld principalmente le bambine vanno a prendere le uova di formiche, e siccome si mettono per quella occupazione i peggiori vestiti che hanno, sono chiamate Amaisen-Hexen (streghe delle formiche). In quei luoghi vi sono dei folti boschi cedui, che crescono su terreno bitumoso, e lì le formiche trovansi in gran quantità. Le bambine cercano specialmente la formica rufa, che è quella formica rosso-scura che fa nei boschi, dove vive in numerosa compagnia, e fa le uova più grosse delle altre.

Il modo col quale prendono le uova è assai singolare. Prima di tutto le bambine cercano un posto soleggiato vicino ad un piccolo corso d’acqua. Sull’orlo del rigagnolo formano una specie d’isola e la circondano con una piccola diga alta due piedi, e deviano il corso dell’acqua, che subito dopo ritorna nel suo letto naturale. Nell’isoletta che hanno fatto, scavano diversi buchi, che coprono con foglie verdi e rami per tenerli riparati dal sole. Dopo terminati questi preparativi, vanno nei boschi a cercare i monti di formiche. Sono munite di una piccola vanga e di un sacco, ed hanno un paio di guanti grossolani per proteggere le mani dalle pinzature.