Pagina:Perodi - I bambini delle diverse nazioni, Firenze, Bemporad, 1890.djvu/87

Da Wikisource.

— 79 —

tagliare il legno con un coltello. Da principio i loro tentativi riescono male, ma col tempo essi doventano esperti nell’arte loro.

Un altro divertimento in alcuni cantoni, è quello del pasterle, che equivale alla nostra scampanata. I ragazzi si riuniscono di sera portando ognuno uno strumento musicale o non musicale, tant’è vero che si servono anche di padelle, ecc., e vanno per le strade facendo un rumore indiavolato. Un fantoccio, rappresentante una strega, è posto a cavallo a una capra o ad un asino, o è trascinato in una slitta, e si dice che tutto quel rumore deve servire a cacciare la strega. Dopo che quella figura è stata portata in processione, è lasciata fuori della città, e allora il rumore cessa, e i ragazzi ritornano tranquilli alle loro case.

Un uso strano c’è nella valle di Münster. In sul principio della primavera tutti i ragazzi al disotto dei quattordici anni vanno di casa in casa sonando delle grosse campane attaccate alla cintura. Lo chiamano «ir per calendas Mars» o per far crescer l’erba. I ragazzi danno loro uova, noci, riso e danaro, e con quel provento fanno una festa.

Quando vi era occasione in alcuni cantoni svizzeri di collocare una pietra di confine per delimitare una parte di territorio, quelli che dovevano procedere a quel lavoro portavano seco un ragazzo senza informarlo di ciò che stavano per fare. Giunti al luogo stabilito, gli davano un pugno nell’orecchio, un pizzicotto e in alcuni luoghi anche un morso. Il ragazzo non dimenticava mai più, neppur se fosse campato cent’anni, il luogo dove era stato offeso. Anche se la pietra veniva tolta e sotterrata, egli poteva sempre indicare dove era il limite di quel terri-