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I lineamenti del Siberiano sono regolari, ma pallidi. Non si resta chiusi impunemente per otto mesi dell’anno in camera riscaldatissime, poco o punto aereate.

Poi di nuovo la pianura. Passiamo l’Isset, poi la Tura, sulla quale si stende Tiumen. Mi disponevo a discendere dalla kibitka per pranzare, mentre si cambiavano i cavalli, quando scôrsi alla porta dell’albergo della posta parecchi uffiziali russi. Mi vi assisiFonte/commento: Pagina:Petruccelli Della Gattina - Le notti degli emigrati a Londra, Milano, Treves, 1872.djvu/376. Essi osservano i miei movimenti, e chiesero ai gendarmi chi mi fossi.

Uno sventurato, risposero i gendarmi, un Polacco condannato politico.

Quegli uffiziali appartenevano ad un reggimento, che era stato parecchi anni di guarnigione in Polonia. Lo avevano balzato in Siberia per punirlo, non volendolo sterminare. Il capitano si avvicinò, e mi pregò, coi modi più dilicati e squisiti, di andare a pranzo con loro. Mi sentii commosso: l’invito era così imprevisto, inatteso, contrario al corso delle mie idee.... Accettai. Dieci mani si stesero per aiutarmi a discendere. S’intuonò l’aria di Dombrowski: No, la Polonia non perirà!

Io non so se il pranzo fu buono, o cattivo. Credetti cullarmi in un sogno. Era io a tavola con uffiziali russi, o in un club di repubblicani? Un motto sopra tutto mi colpì: questo motto è tutto un programma, forse il programma dell’avvenire.

— Non è contro la Russia che i Polacchi debbono insorgere, ma contro lo Czarismo, disse il capitano. Allora, invece di esser nemici, noi saremo fratelli d’arme. Prima di essere Russo o Polacco, gli è mestieri esser uomo.

Lo Champagne scorse a fiotti. La Russia è il paese