sponsa notare æque absurda, et ut dicam, quod
sentio, fatua, et inepta.... Sed hoc fuit Scævolæ
proprium; responsis ambiguis reprehensorum tela
eludere, ut si qua parte peteretur, declinaret
in aliam, et commodo suo responsa sua interpretaretur:
in quo illum ego non reprehensione modo,
sed etiam pœna dignum fuisse judico. Ma
non solamente Leggi oscure ci sono, che anche
titoli interi, i quali parecchie Leggi in se
comprendono, si trovano, i quali sono così di
oscurità ripieni, che non si sa indovinare, di
che materia ivi si tratti. Sentiamo le parole
d’uno dei più illuminati, e più eruditi Giuristi,
cioè del Noodt, in proposito del titolo
de Conditione Triticiaria. „A questo titolo,
dic’egli,1 non darò io interpretazione
veruna, non essendo solito d’insegnare ad altri
quello, che io medesimo non m’intendo.
Tengo a memoria tuttociò, che di questa
azione vien detto dagli Interpreti di questo
titolo: ma dopo aver bene bilanciato il
tutto, tanto è lungi, che io possa approvare
alcuna cosa di quel che finora ne fu scritto,
che mi sono sovente maravigliato, come
con tanta franchezza si tratti di una azione,
di cui non sanno spiegare con verisimiglianza
nè l’uso, nè il nome, non che l’una, e
l’altra cosa insieme, o pure anche l’una di
esse con certezza“. Che s’ha dunque da fare
di Leggi tali, che non s’intendono, e che
ad altro non servono, che a dare occasione ai
- ↑ in Comment. ad Pand. h. f.