come non un solo, ma dieci Soggetti furono
quelli, che alla formazione del Corpo delle Leggi
travagliarono, i quali inoltre non in questa
faccenda solamente, ma dietro moltissime altre di
continuo occupati erano, dee ben tosto figurarsi
da se medesimo, ch’egli sarebbe stato, per così
dire, impossibile, che cotesti Compilatori non
avessero dalle diverse opere degli antichi Giurisconsulti
sovente copiati per inavvertenza de’ passi,
che venissero poi ad essere contrarj a diversi
altri passi o da loro medesimi, o dai loro socj
nelle Pandette registrati. E certamente, checchè
ne dica l’Imperadore Giustiniano, e diversi altri
babbuassi, che glielo credon sulla sua parola,
egli è avvenuto così . Non già poche, ma molte
Leggi vi ha, le quali lungi dall’accordarsi
insieme, sono tra di esse espressamente contrarie;
come dopo i più illustri, e più giudiziosi Giuristi
fu ultimamente osservato anche dal Rapolla nel
suo Libro de Jurisconsulto.1 Di questo
sentimento è pure lo stesso chiarissimo Noodt,
il quale diverse irreconciliabili antinomie ha messe in
vista, e dimostrate. Sentiamo quello, ch’ei
dice in proposito della L. 7. §. 2. et 4. D. de Public. in
Rem act. et L. 2. §. 15. et 16. D. pro Emt. Is est sen-
- ↑ Lib. 2. aggiungasi il Buddeo lib. ult. D. de Ædil. Edic. Cujac. in not. ad tit. 9. de Legat. in not. ad tit. de Servit. lib. 8. Observ. cap. 8. 35. et alibi. Hottoman. in §. Sed et si quis. Inst. de Milit. Testam. in §. Sed et si rem J. de Legat. in §. Præterea J. de Inut. Stip. alibi. Ant. Augustinus Emendat. lib. 1. cap. 3. Donell. Comment. lib. 8. cap. 11. Thomasius in Schol. ad Huberum passim, et in Schol. ad tit. pro Hæarede, et in Instit. lib. 2. tit. 1. in Schol. ad n. 29. Charond. lib. 2. Veris. cap. 1 Matthai Colleg. Jur. disp. 4. 5. 8. et 9.