Pagina:Pirandello - Uno nessuno e centomila, Milano, Mondadori, 1936.djvu/194

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dare. Per quanto mi fosse possibile in quello stupore, avvertii il bisogno di riflettere prima sulla stranezza di quel convegno lassù alla Badìa in un parlatorietto di suora.

Ogni nesso tra la mia futile disavventura coniugale e quell’invito mi parve rotto, e subito rimasi apprensionito come per un’imprevista complicazione che avrebbe recato chi sa quali conseguenze alla mia vita.

Come tutti sanno a Richieri, poco mancò non mi recasse la morte. Ma qui mi piace ripetere ciò che già dissi davanti ai giudici, perchè per sempre sia cancellato dall’animo di tutti il sospetto che allora la mia deposizione fosse fatta per salvare e mandare assolta d’ogni colpa Anna Rosa. Nessuna colpa da parte sua. Fui io, o piuttosto ciò che finora è stato materia di queste mie tormentose considerazioni, se l’improvvisa e inopinata avventura a cui quasi senza volerlo mi lasciai andare per un ultimo disperatissimo esperimento, rischio d’avere una tal fine.


§ 3. La rivoltella tra i fiori.


Per una delle straducole a sdrucciolo della vecchia Richieri durante il giorno appestate dal lezzo della spazzatura marcita, andai su alla Badìa.

Quando si sia fatta l’abitudine di vivere in un certo