Pagina:Poemetti allegorico-didattici del secolo XIII, 1941 – BEIC 1894103.djvu/65

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il tesoretto 59

rendila sí a punto,
che non sie in fallo giunto.
     1935E chi di te si fida,
sempre lo guarda e guida;
né giá di tradimento
non ti vegna talento.
E vo ch’al tuo comune,
     1940rimossa ogne cagione,
sie diritto e leale,
e giá per nullo male
che ne poss’avenire
no llo lasciar perire.
     1945E quando se’ ’n consiglio,
sempre ti tieni al meglio,
né prego, né temenza
ti mova in ria sentenza.
Se fai testimonianza,
     1950sia piena di leanza;
e se giudichi altrui,
guarda sí abondui,
che giá da nulla parte
non falli l’una parte.
     1955Ancor ti priego e dico,
quand’hai lo buono amico
e lo leal parente,
amalo coralmente;
non sia ’n sí grave stallo,
     1960che tu li faccie fallo.
E voglio ch’am’e crede
Santa Chiesa e la fede;
e solo, e ’nfra la gente,
innora lealmente
     1965Gieso Cristo e li Santi,
sí che vecchi e li fanti
abian di te speranza
e prendan buon’usanza.