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juvenilia | 17 |
O nova angela mia senz’ala a fianco,
Certo dal loco ove bellezza è pura
L’intelligenza tua vesti figura
4Di pargoletta donna in velo bianco;
E qui venisti al secol rio, che stanco
Del bello adoperar piú nel mal dura,
Per drizzar me fuor de la vita scura
8Voglioso dietro le tue scorte e franco.
E ben forse avverrà ch’agile e scarco
Io prema ancor le tue vestigia sante
11Con l’alma teco in un desio congiunta;
Se di tanto mi degna il Primo Amante,
Che, mentre io tenga del mortale incarco,
14L’ale tue d’òr non mettan fuor la punta.