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Pagina:Poesie (Carducci).djvu/454

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428 giambi ed epodi


XI.

LA CONSULTA ARALDICA15


Cercate pur se il pio siero che stagna
Nel cor d’un paolotto ignoto al dí,
Da i reni d’un ladron de l’Alemagna
4Sangue cavalleresco un giorno uscí,

Se ne la tabe che da gli avi nacque
E strugge a i figli l’ultimo polmon
Vive la colpa d’una rea che piacque
8Adultera latina al biondo Otton.

Deh dite: quante belve a cui le spade
Affondar ne la carne era virtú,
Quanti marchesi che assalian le strade,
12Quanti mitrati che vendean Gesú,