Pagina:Poesie (Carducci).djvu/973

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rime e ritmi 947

La nave ammaina, posando
Nel placido porto. Discende
Soletto e pensoso Bertrando,
20La via per al colle egli prende.
     Velato di funebre benda,
Lo scudo di Blaia ha con sé:
Affretta al castel: - Melisenda
24Contessa di Tripoli ov’è?

Io vengo messaggio d’amore,
Io vengo messaggio di morte:
Messaggio vengo io del signore
28Di Blaia, Giaufredo Rudel.
     Notizie di voi gli fûr porte,
V’amò vi cantò non veduta:
Ei viene e si muor. Vi saluta.
32Signora il poeta fedel. —

La dama guardò lo scudiero
A lungo pensosa in sembianti:
Poi surse, adombrò d’un vel nero
36La faccia con gli occhi stellanti:
     - Scudier, - disse rapida - andiamo.
Ov’è che Giaufredo si muore?
Il primo al fedele rechiamo
40E l’ultimo motto d’amore. —