Pagina:Poesie inedite di Silvio Pellico I.djvu/157

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Gloria inaudita a’ battezzati fulse,
     E perocchè d’Iddio quest’era l’opra,
     Se fidi al suo Vangelo
     Fosser vissuti i popoli redenti,
     115State sarian tutte ingiustizie espulse.
     Sàtana accinto a volger sottossopra
     La indestruttibil via che guida al ciclo,
     Seminò scismi ed odio infra i credenti;
     Onta il fellon ne colse,
     120Ma pure in novi lutti il mondo avvolse.

                             ................

Vidi un’età delle sue forze altera:
     Il successor di Piero e Carlo Magno
     Destra si dier fraterna,
     Come agli antichi di Mosè ed Aronne,
     125Sì che il Monarca a sua virtù guerriera
     Visibilmente avesse Iddio compagno:
     Così doppiata la possanza alterna,
     Frenaro il vizio e umanità esultonne:
     Parea che mai contesa
     130Più nascer non potrìa fra Trono e Chiesa.