Essi l’orecchio e il core
schiuderanno al dolore,
nè pungeranno con patrizie scede 20il poverello che per Dio lor chiede.
Godete, o sposi. Là dove di campi
florida striscia s’apre
e purissimo cielo,
già, son anni, correan lividi lampi, 25ed il raggio del Sole ottenebrava
della mefitic’aura il crasso velo;
e il vïator che ratto
toccò la riva, a un tratto
impallidia per macerante febre, 30ed era addotto in breve al dì funebre.
Ma la cara consorte e il fanciulletto,
cui grave il dubbio preme
l’alma fedele, ognora
esploravan da tacito poggetto 35giù per l’aspra discesa ogni sentiero:
e spesso un lieto canto in sull’aurora
fingea pietoso inganno
al sollecito affanno:
nel putre flutto egli ingorgava intanto 40senza rito benigno e senza pianto.
Indarno all’acque irresolute aperto
faticoso meandro
fu già d’idonee strade
per cenno imperïal. — Ben facil merto