Pagina:Politici e moralisti del Seicento, 1930 – BEIC 1898115.djvu/255

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dal «tacito abburattato» 249


Cosí è, signori. Noi ci affatichiamo solamente in non far nulla, e, scarafaggi vili, somma diligenza adoperiamo in rotondar pallotte, che son letame. E di tutto il mondo puossi ciò affermare, che colui dicea di un cotal luogo della Grecia, tutto affaccendato intorno a que’ suoi giuochi. Poco savia è una cittade, che con tanta diligenza scherza. Non cosí fan gli elefanti, i quali se concedono un de’ lor due denti al cibo, serban l’altro alle battaglie: dove noi non riserbando nulla degli studi nostri e delle nostre forze a impieghi veramente confacenti ad uomo, quindi nasce l’altra sorte di disparitade, cioè a dir quell’esser superiore alle faccende, che consiste in porsi sotto i piedi con la trascuraggine le cose, che dovrebbono esserci tenute dalla diligenza sempre del capo in cima. Simili a que’ semplici fanciulli, che né pur darebbon d’occhio ad un carbonchio sodo e fino, mentre spendon tutto il fiato in cotai bolle di sapone e d’acqua, che, se ben dipinte vagamente, sol per minim’aura vengon nulla; ché a sí fatte bolle appunto furono gli oggetti delle brame de’ mortali assomigliati da Luciano.

Ed oh! volesse questi per un sol ottavo d’ora darmi in imprestanza la ricetta, con la quale Mercurio insieme con Caronte, nel suo Dialogo de‘ contemplanti, soprapose non nien facilmente, che si facciano i fanciulli i noccioli, l’un sopra l’altro Pelio e Ossa, e quindi ravvisarono distintamente in che si affanni il mondo: acciocché anch’io co’ suoi talari, o pur con gli stivali di Liombruno, fatti voi volare in cima di Alpi e Apennini e Pirenei l’un sopra l’altro accavallati, addur potessi in testimonio della veritá del mio discorso i vostri occhi stessi. Mirereste tutte le lor selve scese ad impalcar l’Oceano ed il Mediterraneo con le numerose antenne, e le campagne tramutate in folti boschi con le lance inalberate di tanti eserciti. Vedrete con maritime battaglie naufragate sopra l’acque per via di fuoco, con fiumane ne’ conflitti della terra tramutate in mari per via di sangue, recitarsi da’ cristiani, per diporto del sedente turco fiere tragedie. — Ecco lá, — direste, — il catalan ribelle, che, via scosso il giogo naturale, un forastier d’imporsene va ricercando. Ecco lá la Lusitania tutta sollevata per