Pagina:Polo - Il milione, Pagani, Firenze 1827, I.djvu/294

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medi ferro (i) . Anche vi dico, che verso tramontana da lungi dal palagio (-2) una arcala (tì), ha fatto fare un monte eh’ è alto bene cento passi, e gira bene un miglio : lo quale monte è pieno d’ albori tutto quanto die di niuno tempo perdono foglie , ma sempre son verdi. E sappiate , che quando è detto al Gran Cane d’ uno bello albore , egli lo fa pigliare con tutte le barbe, e con molla terra, e fallo piantare in quel monte (/>) , e sia grande quanto vuole , eh’ egli lo fa portare a’ leofanti. E sì vi dico , eh’ egli ha fatto coprire tutto il monte della terra dello azzurro (r) eh’ è tutta verde , sicché nel monte non ha cosa se non tutta verde , perciò si chiama lo monte verde . E in sul colmo del monte è un palagio (3) e molto grande . sicché ogni cosa è verde , sicché a guatarlo (ef) è una grande maraviglia , e non è uomo che 1 guardi, che non ne prenda allegrezza , e per avere quella bella vista 1’ ha fatto fare il Gran Signore per suo conforto , e sollazzo. Ancora vi dico, che appresso di questo palagio n’ hae un altro nè più, nè meno fatto , ove istà lo nipote del Gran Cane, che dee regnare dopo lui, e questi è Te- mur figliuolo di Cinghis, eli’ era lo maggiore figliuolo del Gran Cane , e questo Temur che dee regnare tiene tutta la maniera del suo avolo, e ha già bolla d’ oro (e), e sugiello d’imperio, ma non fa F ufizio finché 1’ avolo è vivo . J~0. DELLA, citta’ GRANDE DI CAMBLAY (4) (/")• Dacché v’ ho contati de’ palagj sì vi conterò della grande (5) (i) dì rame ( C, Magi. II. ) (2) A una arcata (5) ,, In cacumine autem ejus pa- „ lalìuin quoddam est picturatum colore viridi „ ( Cod. Ricc. ) (4) Cambalu ( C. Ricc. ) Gambalu ( C. Magi. 11. ) Cambalu ( Ram. ) (5) Della maestra (6'. Pucc.) (a) Arcata e lo spazio quanto tira un arco . Ne allega il Vocabolario esempj traiti dal Rinaldo da Montalbano , e dal secondo Villani . (b) Tale trapiantazione di alberi adulti è stata reputata magnifica industria dei nostri tempi , allorché fu usata nel ripiantare il Giardino Imperiale di Scnonbrunn. (c) (Questa particolarità che passò forse per una delle esagerazioni del Polo , ei soppressela nel ritoccar 1’ opera : non leggesi infatti nè nella versione di fra Pipino , nè nell’ Edizione Ramusiana . Pur probabilmente fu colorata la ghiaja di quelle viottole con concrezioni traile dalle « ave del rame che abbonda nella Tarlarla e nella Siberia. (d) Guatare per guardare verbo usato frequentemente dal Boccaccio. (ì?) Bolle d'oro L’ impronta o suggello d’ oro fatto per contrassegnare e autenticare i regali diplomi . (/) H testo Ramusiano e il Riccar- diano portano Cambalu. Secondo Ma- guellanes ( p. 6. ) i Mongolli, e i Mancesi , detti ancora Tartari Orientali e Occidentali non hanno la lettera ¿>,e Marco Polo dovrà scrivere Han-Palu che significa in lor linguaggio Conte delCan, ossia del Signore . Ma la lettera fi non ha suono in principio delle voci appo noi , e iì Polo per esprimere 1’ asiatica aspira/ione , usò il c come lo fece nella voce IIo- mos che scrisse Conws e nella voce Jlan che sci isso Can