Pagina:Polo - Il milione, Pagani, Firenze 1827, I.djvu/295

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. £» í5 ¡' città ili Cambian , ove sono questi palagi, e perchè fu fatta, e com’egli è vero, die appresso a questa citta n’ avea un’altra grande e bella,e avea nome Garibalu (S) (a), che vale a dire in nostra lingua , la città del Signore ; e il Gran Cine trovando per astro- loroia(¿), die questa città si dovea rubellare, e dare gran briga allo Imperio, e j>erò il Gran Cane fece fare questa città presso a quella fc), che non v e in mezzo-se non un timne,e fece cavare la gente di quella città (.3) , e mettere in quell’altra , la quale è chiamala Camblau. Questa città ({) è grande in giro da ventiquattro miglia y cioè sei miglia per ogni canto, ed è tutta quadra, che non è più dall’uno lato, che dall’altro ; questa ciltà è murata di terra (5),e sono grosse le muradieci passi f6),e alte venti, ma uoq sono così grosse di sopra , come di sotto / anzi vengono di sopra assottigliando tanto, che vengono grosse di sopra tre passi, e sono tinte merlate e bianche 5 e quivi ha dieci (j) (d) porte , e in su ciascuna porta hae mi gran palagio , sicché-in ciascuno quadro hae tre porti con palagi . Ancora io ciascuno quadro di questo muro (S) hae un grande palagio, ove ¡stanno gli uomeni, che guardano la terra. E sappiate che le rughe (e) della città sono sì riitey,che l’ima porla vede l’altra.*'e di tutte (piante incontra così (j^)- Nella terra ha molli palagi, e nel mezzo nìiae unorov’è suso una campana (1) Camblay ( ibid..) (2) Garibalu (ibid.) Credo che questo nome sia errato,.e debba dire Canbalu, e che ciò derivi dall' avere staccate le due aste dell’ n, e formatone. un r, e uni . (5) Citta vecchia ( Cod. Pucc. ) (4) E* quadra , e gira ( Cod. Pucc. (5) A terra ( Cod. Pucc.) (6) Tre passi ( C. Magi. II. ) (7) Ila quattordici porti (C. Magi. II.) ma più esattamente il testo Pucciano,dice7 che ve ne ha dodici; e così vien schiarita l’oscurità, del Testo, (8j Di questa città ( Cod. Pucc~ ) (a) Magaillanes conferma, clie cranvi t& mai svolgersi dalle tenebre del genti- due ffan-palu, o Corti. L’antica era più lesimo delle sue genti. La sola Legge piccola dell’altra^ distante tre leghe dall’ Evangelica, infonde nei cuori la cognicio- attuale capitale della Cina, detta oggidì ne è l’amore del retto e del vero, e avviva Tom - cheu , e distante tre leghe verso aboririnento per la credulità e peri’ er- oriente dalla medesima. La nuova città rore . eh’è quella detta Pekino oggidì, eche (d) Gli antichi come vien notato nel i> Polo appellò Taidu, in vece di Taitu, Vocabolario dissero nel numero del meche significa Corte Grande( MagaiI. p. 6.) no indistintamente porta e porte , e in (b) Astrolornia idiotismo d’Astrologia quello del più porte e porti come usaro- non registrato nel vocabolario. no indifFerentementeyro/u/a c fronde, e (c) Quantunque pochi monarchi dell’ fronde efrondi . Asia, avessero maggior perspicacia di Cu- (e) Ruga per istrada voce usata anche blaiCan, tal’è l’intluenzadei tempi,anche nel Cento Novelle, e che è tuttora in uso su magnanini, che anch’esso si coinpiac- in Cortona. que studiar le sorti : nè la sua mente po- (/) Incontrare, per accadere • 'jG