Pagina:Polo - Il milione, Pagani, Firenze 1827, I.djvu/339

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questa provincia, com’io vi dirò. 11 Gran Cane disse a tutti i Giullari (r/) die avea in sua corte , che voleva che andassero a conquistare la provincia de Mia (i) , e darebbe in loro compagnia quegli d’ Aide , e quegli di Gavetta (2) . Li Giullari dissoro , che volentieri . Vennero qui con questa gente i Giullari, e presono questa provincia . Quando furono a questa città, viddono così bella cosa di queste torri , mandarono a dire al Gran Cane la bellezza di queste torri, e la richezza , e'I modo come furono fatte, e ov’ elle erano, e se voleva che le disfacessono e mandassogli F oro e 1 ariento . E lo Gran Cane udendo, che quello re lavea fatte fare per la sua anima, e per ricordanza di lui, mandò, comandando che non fossono guaste, anzi vi si stessono per colui che lavea fatte, fare, cioè il re che fu (1) De Mieti ( Ceni. Pitcc. ) (2) In loro compagnia quegli di Careni ta, e quegli d' Ajde ( ibid. ) . dalla descrizione di questo sepolcro . Il Signor Syines nella relazione della sua Ambasceria all’ Impero dei Birmanni ( t. I. p. 359. ) descrive e da il disegno del tempio di Schae-Madu che .è nella città di Pegu,e che secondo esso è il più stupendo edilìzio che esista,e che si riconosce essere la tomba descritta dalPolo. L’Inglese viaggiatore cosi ne parla : ,, a ,, questo tempio servono di base due co- „ struzioni fatte a terrazza . Il tempio „ e un edifizio piramidale fabbricato di „mattoni murati a calcina, nel quale non „ sono vi nè aperture, nè vuoti . E ottu- „ gono alla base, indi prosegue di forma ,, rotonda nell'inalzarsi. La torre è orna- „ ta di modinaturecircolari:sulla cornice „ sono scolpiti ornati simili a gigli : sul- „ le ultime modinature sonovi altri or- „ nainenti di stucco a foggia delle fo- „ glie dell’ ordine corintio. Termina con ,, una specie d’ Ombrello di ferro che i „ Pcguani chiamano 7»è retto da una ,, spranga , e terminato con una bande- „ ruola, e il tutto è dorato.„11 l'ie attuale fu fatto dall’ Imperadore dei Birmanni che era vivente al tempo dell’ ambasciata. Cadde l'antico per una scussa di terremoto. L’esistente ha cinquanta sei piedi di circonferenza. Intorno al He sono attaccate molte campanelle che agitate dal vento suonano continuamente . ( t. I. p. 538 ) Questa pare la tomba descritta da Marco Polo, poiché esisteva ai suoi tempi, mentre fu detto all’Ambasciatore che il monumento vantava venticinque secoli d’antichità ( ibid. p. 549. ) • La consuetudine di dorar le fabbriche , e di profondervi I’ oro è comune nei paesi di Ava e di Pegù. Descrive Symes il Kimn o tempio, ove risiede il sommo sacerdote di Ava, che secondo esso supera di bellezza e magnificenza tuttoció che aveva veduto . E a diversi piani retti da co» lonne,alcune delle quali di r3o.piedi d’altezza tutte messe a oro brunito. L’ immensa spesa ei dice delle dorature interne ed esterne,è da eccitare la meraviglia d’ uno straniero ( t. II. p. 520. ). Se recò meraviglia ad un Inglese del secolo deci- mottavo tanta magnificenza,quanta maggiore dovè recarla ad un Europeo del secolo decimoterzo . (a) Giullari o Buffoni.Nel testo Ricca indiano vien tradotta la voce Jacuì atores et mimi: dalla prima voce desume l'origine il Mcnagio di quella di Giullari. 1 Provenzali e i Franceschi chiamarongli Jon~ gleurs. Gli detìnlBrunettoLatini per essere coloro che conversano con le genti con riso e con giuoco , e che fanno bi f- fe di se, della moglie,e dei figli,e di ognuno (Ttraor. liL.Vl. c.55.). I Bulloni erano in uso in tutte le corti,e appo tutti i grandi in ( )ccid»nte,ma usavano appo noi cantar versi , accompagnali dal suono dei rozzi strumenti del secolo. ( Crescilo. Jai. Tolg. Poes. t. 1. p. 5S5. )