Pagina:Polo - Il milione, Pagani, Firenze 1827, I.djvu/393

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1 fo coltella , e portalo (i) per tutta la terra, e vanno dicendo : questo cotale prode uomo, dicendo ad alta bocie , egli si va ad uccidere egli medesimo per amore del cotale idolo : e quando sono al luogo ove si dee fare la giustizia , colui che dee morire piglia un coltello e grida ad alta bocie : io muoro per amore di cotale idolo. Quando hae detto questo egli si fiede del coltello per mezzo il braccio, e poi piglia l’altro e classi nell’altro braccio, e poscia dell'altro per lo corpo, e tanto si da che s’ uccide ; quando è morto gli parenti 1’ ardono con grande allegrezza (a) . Ancora v’ hae un altro costume, che quando alcuno uomo morto s’arde , la moglie si getta nel fuoco , e arde con esso lui ; (¿>) e queste femmine che fanno questo sono molte lodate dalle genti ; e molle donne il fan- no. (r) Questa gente adorano gl idoli, e la maggior parte il bue 5 (cf) perchè dicono eh’è buona cosa; e veruno v è che mangiasse carne di bue , nè ninno l’ucciderebbe per nulla. (2) Ma e’ va ha una generazione d’ uomeni che hanno nome (1) Menallo ( Cod. Pucc. ) (2) Per covelle ( Cod. Pitc. ) (a) Questo fatto narrato dal Polo non è inverosimile. Vien dimostrato che anticamente gllndiani immolarono vittime umane ai loro idoli . Spilberg narra di aver veduto con gioja clamorosa del popolo un uomo attaccato ad un uncino fittogli nel dorso, cui fu fatto fare tre giri intorno al tempio della dea Bagava- di . Furono immolati innocenti fanciulli dal re di Travancore agl'idoli nel 1746. A tutti e noto il rito delle vedove Indiane di ardersi.Sié addolcita la ferocia di detti riti quando passarono quellecontrade sótto il dominio Portoghese e degli altri Europei, infatti le vedove Malabariche non si ardono più opgidi ( Paul, a S. Bart. Syst. Bram. p. i5. ) (¿») Singolari esempi adduce Bornie r di quest’uso crudele , e dello spietato cuore dei Bramani , i quali coi loro bastoni spingono nel rogo le vacillanti o pentite vedove ( Voy. t. 11. p. 5. e scg ) (c) Nel Testo Biccardiano di qui incomincia altro capitolo colla Rubrica, » De Regno Yar et erroribus et ydola- » latria incolarum ejus . » Prosegue » Habitatores regniVar omnes ydolatrae » sunt». (d) Ciò crederono anche i Portoghesi allorché giunsero in India confondendo la venerazione che hanno per gli animali coll’adorazione per essi » Attribuiscono >> dice il Midlei ( Stor. dell Ind. p. 49. ) v gli onori divini agli elefanti , e » tanto maggiori ai buoi, perché cre- » dono che le anime degli uomini mor- i> li entrino principalmente nel corpo » di quelle bestie ».Spiega il padre Paolino da S. Bartolonimeo perché tanto gl’ Indiani venerino la vacca come simbolo ddle Dee Bavani , e I acksmi, anzi dimora dell’ ultima dea. ( Syst. Bram. p. 202.