Un rimorso acutissimo ed atroce
Verrà nella tua fossa
A dispetto di Dio, della sua croce,
16A rosicchiarti l’ossa.
Io sarò quel rimorso. Io, te cercando
Entro la notte cupa,
Lamia che fugge il dì, verrò latrando
20Come latra una lupa:
Io con quest’ugne scaverò la terra
Per te fatta letame
E il turpe legno schioderò che serra
24La tua carogna infame.
Oh, come nel tuo core ancor vermiglio
Sazierò l’odio antico,
Oh, con che gioia affonderò l’artiglio
28Nel tuo ventre impudico!
Sul tuo putrido ventre accoccolato
Io peserò in eterno,
Spettro della vendetta e del peccato,
32Spavento dell’inferno: