Un alloro han dato i cieli 20a chi vince un’ardua mèta.
Ma lo strappano i crudeli
dalla fronte del poeta,
o lo spargono di brine,
o v’intrecciano le spine.
25Nella casa del potente
brillan ori e perle e drappi;
move il piè la danza ardente,
il piacer corona i nappi.
Ma la Noia antica e smorta 30batte presto a la sua porta.
Le speranze un lenimento
dánno all'aspre umane croci.
Ma sorridono un momento,
poi si pérdono veloci, 35come i giochi irrequieti
che fa il sol sulle pareti.
Sol conforto nel viaggio
della stirpe fulminata
è il pietoso e bianco raggio 40d una fronte innamorata,
due begli occhi ed un crin nero
vagheggiati nel mistero.
Mi chiedesti, o bella oppressa,
una nota del mio canto. 45'Tel promisi, e la promessa
io mantenni ai dí del pianto.
E l’afflitta fantasia
m’inspirò quest’armonia.