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Pagina:Prati, Giovanni – Poesie varie, Vol. I, 1916 – BEIC 1901289.djvu/200

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194 vii - dalle «passeggiate solitarie»

II

SOLO ALLA MITE RONDINE IL SUO NIDO

FA DIO TROVARE

     Tenda e fardel tu mal deponi, e ai lassi
lombi ti fai di molli fior giaciglio,
o indocil uom, che, come larva, passi
                per un esigilo.


     5Mal chiamâr pace, con assiduo grido,
queste razze mortali invide e avare.
Solo alla mite rondine il suo nido
               fa Dio trovare.


     Solo a costei, che né arso ciel, né densa
10tenebra, né di falchi ira non pave,
e, in tant’aura che varca, altro non pensa
               che un umil trave.


     Solo ricca d’amore, ella a’ recinti
noti riposa. E noi, bieca coorte,
15siatn tratti in volta da feroci istinti
               fino alla morte.