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232 | viii - da «storia e fantasia» |
II
LA PASSEGGIATA
Lungo i platani, in cui vive
ogni fronda innamorata,
sotto l'aure fuggitive
della sera e del mattin,
5su una sponda infrequentata,
fuor del volgo, che mi accora,
col tramonto e coll’aurora
fo soletto il mio cammin.
Miro i fior, la vòlta azzurra,
10guardo all’acque, ascolto il vento,
e dal labbro, che susurra
i fantasmi che ho nel cor,
vo esalando un fumo lento,
che coi vortici leggieri
15accompagna i miei pensieri
di gaiezza o di dolor.
Fisso gli occhi ai colli adorni
di verdura, e vo sclamando:
— Dove siete, o rosei giorni
20della bella gioventú?